New York City potrebbe aver inventato (e reinventato) lo speakeasy, ma Sydney lo ha perfezionato. SYDNEY – Non cè posto al mondo in cui la scena dei cocktail dellera del proibizionismo abbia prosperato più di New York City. A cominciare da Latte &Miele, Solo dipendenti, e Pegu Club nei primi anni 2000, il concetto è stato copiato al carbonio più e più volte con vari gradi di successo. Ho trovato un vero speakeasy a Eau-de-Vie di due anni nella sezione Darlinghurst di Sydney. È nascosto nel
LOS ANGELES – I primi due anni che ho vissuto a L.A., Mi sono trasferito sette volte e mezzo. (Inclusa una lunga situazione di house sitting a West Hollywood. Se il postino conosce il tuo nome, conta) Poi ho sentito che il modo migliore per trovare un posto dove appendere il cappello è vivere nel quartiere in cui vuoi trascorrere i fine settimana. Mi sono stabilito a Silver Lake e non ho mai guardato indietro. Se hai fatto lo stesso, le tue domeniche diventerebbero un po così: SVEGLIATI Il te
Il miglior ristorante di Venice Beach è senza dubbio Axe. Per tanti motivi. LOS ANGELES – Quando Axe ha chiuso per quasi un anno a causa di un incendio in cucina, la domenica mattina intorno a Venice Beach si sentiva un lamento silenzioso mentre la gente del posto piangeva la perdita temporanea del loro sacro pancake ai nove cereali. (O forse era solo un gabbiano perso su Abbot Kinney?) Abbiamo atteso pazientemente che il tempio della stagionalità dello chef Joanna Moore risorgesse dalle ce
NEW YORK CITY – Da queste parti, abbiamo grandi speranze per lapertura di NoMad, il ristorante e lhotel che hanno aperto circa 30 secondi fa a Manhattan. Al timone:Daniel Humm e Will Guidara, lo chef e direttore generale dellEleven Madison Park, il che significa che tutti gli altri hanno grandi aspettative, pure. Presto ti porteremo di più dallhotel, il primo progetto statunitense del designer dellHôtel Costes Jacques Garcia. Intanto, guarda il video di anteprima che segue Humm e Guidara al pian
Al Moro è il ristorante preferito di questo americano espatriato a Roma. Per il cibo, per la scena, per il sentimento. ROMA – Forse perché sono cresciuto con una nonna romana che passava la maggior parte del suo tempo a convincerla nipotina americana che Roma è lunica città al mondo in cui vale la pena vivere per i suoi millenni di storia, Passo la maggior parte delle mie giornate alla ricerca di una Roma del 21° secolo, uno in cui autobus elettrici mi portano a gallerie contemporanee allav
Città natale: Windsor occidentale, New Jersey. Ora vive a Roma. Occupazione: Scrittore di cibo e viaggi. Destinazioni preferite: New York, Londra, palermitano, Puglia, Istanbul, Napoli. Morire per visitare: Iran e Libia. Rituali di viaggio bizzarri: Mi ci vogliono ore per fare le valigie per un viaggio, indipendentemente da quanto breve o lungo. Passo tutta la notte prima di fare le valigie per un viaggio, in genere dalle 1:00 alle 4:00, generalmente essendo inefficienti e non impara
Questa è la prima puntata dei consigli per bere il tè, frammenti storici, etichetta, e i consigli di Jennie Ripps di The Teaologist, lazienda con sede a New York che crea miscele di tè e cocktail personalizzati per ristoranti, alberghi, ed eventi come il Sundance e il Super Bowl. Il mio interesse per il tè è stato suscitato più di sei anni fa, quando ho iniziato a rendermi conto dei ricchi e unici benefici per la salute e dei sapori offerti dalle diverse birre. Sono continuamente ispirata dai
Città natale: Tre:Beirut. Houston. New York City. Occupazione: Scrittore ed editore. Destinazioni preferite: Tokio, New Orleans, Saigon, Istanbul, Londra, Budapest, Berkeley, Isola del fuoco, Cairo. Morire per visitare: India, Australia, Perù. Rituali di viaggio bizzarri: Giro di terminal per trovare una filiale dellaeroporto di un ristorante locale. Niente come mangiare nella vera città, ma meno cupi dei Chili vicino al gate di partenza. Regime di rilassamento in volo: Zonizzazio
Una tregua dal sovraccarico sensoriale del centro di Manhattan. Sotto forma di cioccolato su ghiaccio. New York – Come il sole tramonta a ovest, Ho toccato un punto basso mentre attraversavo la grande città. Succede a metà pomeriggio, forse verso le 15:00 o le 16:00, sicuramente dopo pranzo e prima di cena. Avviene nel bel mezzo di una giornata magica di cultura ad alto impatto:boutique, a piedi, musei. La mia glicemia scende e le mie gambe non funzioneranno più finché non mi prenderò una p
Città natale: Cresciuto a Baltimora, ma New York è la mia città natale. Occupazione: Co-fondatore di CollegeHumor e BustedTees. Destinazioni preferite: Costa Brava, Riviera Maya, Amagansett, e New Orleans. Morire per visitare: Butan. ( Nota delleditore:se nè andato! E ne ha scritto per noi.) Rituali di viaggio bizzarri: Mi sforzo VERAMENTE di non controllare mai una borsa. Regime di rilassamento in volo: Un aereo è lunico posto in cui mi permetto di leggere US Weekly. Sempre
Città natale: Nato e cresciuto a Chicago, trascorso un decennio a San Francisco, ora Brooklyn è a casa. Occupazione: Scrittore ed editore. Destinazioni preferite: Tellururo, Contea di Marin, Barcellona, Londra, Venezia, Berlino, Bali, Sayulita (Messico), tutta la Thailandia. Morire per visitare: Alaska, New Orleans, Vancouver, Tanzania, Giappone, Nuova Zelanda, Brasile, Chile, Tacchino. Rituali di viaggio bizzarri: Sullaereo metto in valigia cibo fantasioso a sufficienza per sfamare
Lillustre ristorante Eleven Madison Park ha debuttato con il suo nuovo, Menu a tema newyorkese questo fine settimana. Ecco unanteprima. NEW YORK CITY – Per Eleven Madison Park, non bastava essere considerato uno dei migliori ristoranti non solo di New York ma del mondo intero. No. Lo chef Daniel Humm e il direttore generale Will Guidara hanno deciso che era ora di prendere il menu che ha vinto loro sette stelle perfette (quattro da Il New York Times , tre della Michelin) e buttarlo fuori da
Città natale: New York. Occupazione: Stratega editoriale e food writer. Destinazioni preferite: Francia, Argentina, e torna a casa, ora che vivo a Londra. Morire per visitare: Marrakech. Rituali di viaggio bizzarri: Mi mando una cartolina da ovunque io vada, così posso sempre ricordare di esserci stato davvero. Regime di rilassamento in volo: Mi tolgo le scarpe e mi metto i calzini. Poi mi rannicchio, e guardare un film che ho già visto. Sento che gli aerei sono un posto per le re
Città natale: New York. Occupazione: Co-fondatore di 3 Fl. oz. Destinazioni preferite: Uruguay, Positano, Vietnam, e Sayulita. Morire per visitare: LIce Hotel in Svezia, Maldive, Zanzibar. Rituali di viaggio bizzarri: preparo sempre i calzini, indipendentemente dalla mia destinazione. Non sai mai quando ne avrai bisogno. Regime di rilassamento in volo: Riviste scadenti e recupero di cattive TV. Sempre nel bagaglio a mano: Asciugamani, spazzolino, calzini, cuffie, iPad, e balsam
Città natale: Göteborg, Svezia. Occupazione: Cuoco. Destinazioni preferite: Tokio, Smoegen, Giamaica, New York. Morire per visitare: Perù per trovare il miglior ceviche. Rituali di viaggio bizzarri: Questo non è così bizzarro, ma mi assicuro di mettere tutto in un borsone così non devo controllare le valigie. Se viaggio da qualche parte per meno di quattro giorni, Mi assicuro che sia tutto in un caso. Risparmia ore, e io sono nel business di sfruttare al meglio il mio tempo. Regim
Città natale: Londra/Loro Piceno. Occupazione: Produttore e fornitore di pregiati oli di oliva. Destinazioni preferite: Mi trovo attratto da un lato dalle grandi città:Parigi, New York, Stoccolma, Roma, Barcellona, Toronto. E dallaltra alle minuscole isole:Malta, Sicilia, Bali, Sardegna, Tasmania. Il primo a causa del cibo incredibile e vario che si nasconde lì, questultimo per le immersioni subacquee. Morire per visitare: Il fondo delloceano, intorno al punto in cui lHMS Titanic si è s
Città natale: Annadale, Virginia. Occupazione :Direttore creativo. Destinazione preferita: India, San Miguel de Allende, Capo Cod. Morire per visitare: Giappone. Rituali di viaggio bizzarri: Pensando costantemente di aver perso il mio iPhone. Regime di rilassamento in volo: Freddo con la famiglia delle benzodiazepine. Sempre nel bagaglio a mano: Due set di cuffie. Concierge o fai da te: FAI DA TE. Guarda tutto o rilassati: Calmati. Guida o lasciati guidare: Sii guidat
Città natale: Manhattan, per via di Darien, Connecticut. Occupazione: Il braccio destro del supereroe della vita reale Tracy Anderson. Destinazioni preferite: LAvana, Austin, Praga, San Sebastiano, e i campi di lavanda della Francia. Morire per visitare: Giraffe Manor a Nairobi, montenegrino, Butan. Rituali di viaggio bizzarri: Togliendo sempre almeno tre capi di abbigliamento dalla mia valigia prima di uscire dalla porta. Regime di rilassamento in volo: Prendersi unora di pace pr
Città natale: Valle dellHudson, New York. Occupazione: Scrittore. Destinazioni preferite: Mosca, Pulau Pangkor, e ovunque andrò dopo. Morire per visitare: Marfa, Texas, e Argentina. Rituali di viaggio bizzarri: È strano tenere la mano del tuo compagno di viaggio mentre contemporaneamente lo spingi giù dal bracciolo? Pensavo lo facessero tutti. Regime di rilassamento in volo: Bourbon mescolato con un po di Fleetwood Mac. Sempre nel bagaglio a mano: Una lunga sciarpa, occhiali da
Città natale: Palizzate del Pacifico. Nato e cresciuto a Las Vegas. Occupazione: Proprietario e stilista di una boutique. Destinazioni preferite: Capo San Luca, Parigi, e Aspen. Morire per visitare: Marocco e Toscana. Regime di rilassamento in volo: Recuperare il sonno e le riviste (Elle, US Weekly e InStyle). Sempre nel bagaglio a mano: Ilia balsamo per le labbra, Purello. Concierge o fai da te? Certo, concierge. Vedere tutto o prendersela comoda? Dipende da dove sto anda