Da maggio i visitatori potranno visitare questa meraviglia dell'antica ingegneria, camminando lungo il pieno 1, 036 m di lunghezza del tunnel attraverso il Monte Ambelos. In molti punti, il pavimento era fangoso. L'acqua gocciolava dal soffitto e giù per la giacca. Ho camminato su una trincea profonda più di 9 metri. La mia testa (fortunatamente con l'elmetto) ha sbattuto contro le rocce un certo numero di volte. Ma tutto questo mi dava poco fastidio, poiché una visita all'Acquedotto Eupaliniano di Samo, recentemente restaurato, è davvero speciale, e tutto quanto sopra fa parte dell'esperienza. L'acquedotto fu progettato a metà del VI secolo a.C. dal grande architetto e ingegnere civile Eupalinos di Megara per soddisfare le esigenze dell'antica città-stato di Samos, che si trovava nel sito dell'odierna città di Pythagorion. La sua costruzione fu ordinata dal tiranno Policrate che (il sovrano di Samo dal 538-522 a.C.) e la sua sezione centrale rimangono "vivi" fino ad oggi. Descritto dall'antico storico greco Erodoto come l'ottava meraviglia del mondo antico, l'acquedotto è senza dubbio una delle più belle conquiste dell'antica ingegneria civile. Ora una nuova generazione di visitatori di Samo potrà vedere di persona questa grande opera; a seguito di un lungo e complesso progetto di restauro, mantenere ed esporre l'acquedotto, da maggio sarà aperto al pubblico, una volta che il Consiglio Archeologico Centrale rilascia il permesso richiesto. I lavori di restauro sono durati 3 anni e sono costati un totale di 3,1 milioni di euro. Grazie a questo lavoro i visitatori possono ora percorrere l'intera lunghezza del 1, 036 m di galleria.
Con previsioni di tempo sereno e slancio in crescita dopo le salite di Huayna Potosi e Pequeño Alpamayo, non sembrava esserci momento migliore per scalare Sajama. Eppure con ogni salita seria, anche quando sei sicuro della tua preparazione e abbastanza fortunato da avere bel tempo, i nervi giocano la loro mano la sera prima. Ero particolarmente nervoso con Sajama. È rinomato per mettere alla prova anche gli scalatori più resistenti con la sua fatica fino alla vetta e il terreno brutalmente ins
La nebbia di flanella grigia si posava sui suoi piccoli piedi di gatto e nascondeva le cime delle colline dal cielo e dal resto dellisola, isolando le valli dai loro vicini. Anche se era freddo e umido, pioggerellina sospesa nellaria, soffocandoci mentre soffiava dal tunnel e poi usciva giù per i pendii umidi, seguendo la strada luccicante e scendendo tortuosa fino alle poche casette del paese sottostante. È stato un momento di tranquilla contemplazione e di attesa. desideravo il pranzo, per il
Sto alla fine dello scalo di alaggio di cemento, affacciato su un mare di mercurio. Una foca solitaria fa capolino dalla superficie setosa, girando con curiosità, prima di ricadere nelle acque delle Ebridi. Nuvole basse pendono con tutto il peso dellHarris Tweed su metà del cielo. Il resto ha la coperta tirata indietro, e il tardo tramonto di un luglio delle Western Isles illumina la costa scoscesa che circonda questo piccolo porto. Alle mie spalle cè la casa di Kenny Mackay e sua moglie Moira