Quando sei in viaggio, Malato e tutto solo

Nell'ultima settimana ho combattuto contro l'influenza e l'idea che attualmente sto vivendo il mio primo vero inverno in oltre dieci anni. Anche mentre scrivo questo post c'è una vera tempesta di neve fuori, sì, una tormenta.

Bucarest è coperta di neve, il mio naso è intasato e sono bloccato dentro perché non possiedo stivali.

Questa è la vita di un viaggiatore.

Certo, è la mia scelta essere nel mezzo dell'Europa orientale durante la metà dell'inverno. Mi assumo la piena responsabilità e non mi pento nemmeno per un secondo di questa decisione. Sono qui perché voglio esserlo e se uscirò vivo da questo inverno, poi aggiungerò questa esperienza all'elenco delle imprese più incredibili che ho raggiunto nei miei dieci anni in più on the road.

Per quanto riguarda l'influenza, sicuramente fa schifo essere malati mentre si è lontani da casa. Fortunatamente per me fa un po' meno schifo perché non ho una casa da cui stare lontano. Non mi ritrovo a passare ore da solo nella mia stanza a sognare il mio comodo letto, di mangiare i miei cibi preferiti o di essere curato e rimboccato in quel letto da mia moglie.

Succede che ho degli amici qui a Bucarest e in realtà sto con uno di loro. E i suoi sforzi per darmi infinite ciotole di zuppa di pollo, i piatti pieni di crepes al cioccolato e l'occasionale bicchierino di liquore di sambuco fatto in casa hanno sicuramente contribuito a rendere questo attacco di influenza più sopportabile che abbia mai dovuto affrontare.

E quando sono andato a sbattere contro un muro nel cuore della notte mentre ero in uno stato di completo delirio, è stato certamente bello avere qualcuno che mi riportasse al mio letto.

Ma cosa succede se sei da solo, bloccato in una bufera di neve o piogge monsoniche nel bel mezzo dei tuoi viaggi, completamente malato come un cane e senza una sola persona che ti conforti? Questa è sicuramente una parte del viaggio e non è esattamente la parte più divertente come potresti immaginare.

Nel corso degli anni ci sono state un paio di volte in cui sono stato malato e tutto solo in qualche destinazione casuale, momenti in cui fissavo fuori dalla finestra e mi chiedevo se mi sarei mai sentito meglio o se raggiungere i miei obiettivi di viaggio valesse davvero la sofferenza che stavo vivendo in quel momento.

Generalmente, Affronterei la mia malattia rotolandomi nel letto gemendo in agonia, strascicando fuori una volta al giorno per prendere il cibo più veloce possibile e cercando di pensare a quanto tempo ci sarebbe voluto perché qualcuno si accorgesse che ero morto nella mia piccola stanza d'albergo.

Ma di nuovo, qui a Bucarest sono stato viziato questa volta. Però, mentre mangiavo un'altra ciotola di delizioso brodo di pollo, ha ricevuto l'ennesimo massaggio al collo e ha bevuto un altro bicchierino di liquore al sambuco questo pomeriggio, Ho iniziato a immaginare cosa avrei fatto se il mio amico non fosse stato nei paraggi.

E se fossi da solo e terribilmente malato, bloccato in qualche città lontana, incapace di parlare la lingua, non volendo fare altro che rannicchiarsi e svanire dalla Terra?

Qualche consiglio? Cosa hai fatto quando sei stato male per strada e ti sei ritrovato a sognare casa? Come pensi di sopravvivere a una situazione del genere?