25 libri che ti trasporteranno attraverso l'Asia

Con alcune delle lingue più antiche della terra, vibranti tradizioni di narrazione, e un ricco crogiolo di culture, L'Asia è il sogno di un topo di biblioteca. Gli amanti della letteratura non mancheranno di miti e leggende, classici contemporanei, i fumetti, poesie, romanzi, e memorie nel più grande continente. Dall'India al Giappone, Dalla Mongolia allo Sri Lanka e via nella diaspora, il corpo della letteratura asiatica è ampio e profondo, racchiudendo antichi inni, romanzi modernisti, resoconti di guerra e violenza coloniale, e narrazioni d'amore profondamente personali, famiglia, guarigione, e identità.

È impossibile cercare di restringere il numero di libri di autori asiatici in un elenco gestibile:da dove cominciare? – ma abbiamo deciso di provare lo stesso, con 25 selezioni che ti danno un assaggio di paesi dal Bangladesh al Laos da dove ti ritrovi a coccolarti con una buona lettura. Sia che tu ti stia preparando per il tuo prossimo viaggio da non perdere o abbia bisogno di una panacea per i persistenti blocchi pandemici, questi libri ti faranno sentire come se fossi entrato nelle strade della città e nelle case normali, da Hanoi a Hong Kong.

Bangladesh

Un'età dell'oro di Tahmima Anam
È il marzo del 1971, e Rehana Haque sta organizzando una festa speciale per i suoi figli, che le sono stati sottratti negli anni '50 e da allora sono cresciuti fino a diventare studenti universitari politicamente attivi. Presto la guerra d'indipendenza del Bangladesh è alle porte e mette alla prova le loro relazioni come mai prima d'ora. In tutto ciò che segue, Tahmima Anam realizza il suo obiettivo di far sentire il Bangladesh "vero, non solo un paese di cui leggere le notizie quando si verifica un disastro o altro, " in tutti i dettagli casalinghi di Dhaka e oltre.

Cambogia

All'ombra del Banyan di Vaddey Ratner
"L'assenza è peggio della morte, " osserva Raami, presto in All'ombra del baniano. "Se sparisci improvvisamente senza lasciare traccia, è come se non avessi mai vissuto." Così inizia questo finalista per il PEN Hemingway Award, radicato nelle esperienze personali di Vaddey Ratner da ragazza durante il regime dei Khmer Rouge in Cambogia prima di fuggire negli Stati Uniti nel 1981. La controparte immaginaria dell'autore sopravvive fuggendo in frammenti di tempo, luogo, e la famiglia prima del caos: le storie, leggende, e poesie che un tempo suo padre condivideva con lei.

Cina

Non dire che non abbiamo niente di Madeleine Thien
Un commovente resoconto delle fortune di una famiglia di musicisti in mezzo ai tumultuosi cambiamenti in Cina alle due estremità della Rivoluzione Comunista, non c'è da meravigliarsi che Madeleine Thien's Non dire che non abbiamo niente era un romanzo finalista al Man Booker Prize. Intesse un'epica avventura travolgente all'interno del suo dramma multigenerazionale, una storia nella storia così amata da alcuni dei personaggi che i confini tra le loro vite e quelle dei loro eroi fittizi si confondono, mentre le forze politiche li spazzano dai conservatori urbani alle fabbriche rurali, e persino nelle sabbie del deserto del Gobi.

Porta della città, Aprire di Bei Dao, tradotto da Jeffrey Yang
È un'esperienza comune:tornare nel luogo in cui sei cresciuto e trovarlo così cambiato che, come dice l'autore, "Ero straniero nella mia città natale". Ma questo si aggrava quando la tua città natale ha subito un cambiamento radicale come ha fatto la Cina durante il Grande balzo in avanti, e quando la persona che traccia un percorso dalla memoria al presente e viceversa è il famoso poeta cinese Bei Dao che scrive la sua autobiografia, ambientato nelle tortuose strade di Pechino.

Hong Kong

Vietnam

Il libro del sale di Monique Truong
Così spesso, la scrittura basata sul luogo centri prospettive bianche che guardano ad altri paesi e culture - ma qui, Monique Truong ribalta quello sguardo nella storia di Binh, una fittizia cuoca vietnamita alle dipendenze di Gertrude Stein e Alice B. Toklas nella Parigi degli anni '30. Il libro del sale cattura il senso di sfollamento della diaspora vietnamita, spostandosi tra Saigon coloniale e la Francia pre-seconda guerra mondiale, e sbirciando nelle versioni fittizie di alcune delle figure più note del periodo, compreso Ho Chi Minh.

Una famiglia insignificante di Da Ngan, tradotto da Rosemary Nguyen
Vincitore del premio per la migliore narrativa dell'Unione degli scrittori di Hanoi nel 2005, Una famiglia insignificante segue Nguyen Thi My Tiep, ex guerrigliero durante la guerra americana ed eventuale scrittore, che sfida le convenzioni nella sua ricerca di una vita autentica. La determinazione di Nguyen Thi My Tiep a vivere la vita alle sue condizioni rispecchia quella dell'autrice Da Ngan, che è cresciuta lei stessa a Can Tho, servito nelle Forze di liberazione meridionali, e da allora ha pubblicato diversi libri sul Vietnam dagli Stati Uniti.

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