smoking n. L'unico capo di abbigliamento in affitto che la maggior parte degli uomini dovrà mai indossare.
Considerando che oggi è sinonimo di abbigliamento formale, è difficile credere che lo smoking sia nato come alternativa casuale, ma tale era il diciannovesimo secolo, l'era della moda scomoda. Sebbene si parli molto del modo in cui le donne dovevano legarsi, anche gli uomini non hanno avuto vita facile. Indossavano camicie con colletti staccabili, entrambi gli elementi inamidati alla consistenza del calcestruzzo; sopra le loro camicie c'erano dei panciotti aderenti e in cima a quello, frac neri che pendevano goffamente lunghi sul retro. Questo era un abito da sera, pensato per ogni sera, anche quando stavi solo cenando a casa con la moglie in piena estate.
Il figlio maggiore della regina Vittoria, Edoardo, non era il tipo formale, e disegnò per sé un tipo di cappotto più sportivo che indossava nella sua tenuta di campagna a Cowes. Nel 1880, ha invitato una giovane coppia yankee, i Potter, venire a cenare con lui lì; quando il marito, Giacomo, chiesto cosa dovrebbe indossare, il Principe di Galles lo mandò dal suo sarto di Savile Row, che lo ha agganciato con un cappotto nero senza coda. Volendo mostrare ai ragazzi a casa quanto fossero legati lui e il futuro re d'Inghilterra (non importa il fatto che aveva ricevuto l'invito solo perché il principe aveva una cotta per sua moglie), Potter iniziò a indossare la sua preziosa giacca quando frequentava il suo country club a Tuxedo Park, una fuga recintata per l'élite Knickerbocker di Manhattan. Sebbene ci siano molte storie su quello che è successo dopo, presumibilmente tutti i membri del club hanno copiato Potter, e quando furono in giro per la città di New York e un tizio chiese in tono sarcastico, "Hey, che diavolo è quella giacca che indossate voi ragazzi di Tuxedo?" hanno dovuto ribattere, "Oh, è quello che indossa il principe, non lo sapevi?"
Questa voce è tratta da Toponomastica:un atlante di parole , di John Bemelmans Marciano, ed è qui ristampato con il permesso.