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La fredda e snob Milano è la sorpresa più calda d'Italia

La fredda e snob Milano è la sorpresa più calda d Italia

Non trascurare Milano. Potresti semplicemente trovare segreti nascosti in un mosaico di vecchio e nuovo. Alessia Algani — l'editor e scrittrice dietro l'app all-things-Milan Milanochemipiace, che lancia la sua nuova edizione il 22 settembre, 2014 — ci mostra la sua città natale.

MILANO - Il Milan è un posto strano. Considerato il brutto anatroccolo tra le più famose città d'arte italiane, di solito è considerato nient'altro che un punto di partenza per il Grand Tour a Venezia, Firenze, Roma, e Lago di Como, o come pit stop per lo shopping di lusso. Ma non è giusto. Milano — la capitale italiana della moda, design, musica, e l'editoria — è in realtà piena di sorprese e segreti ben custoditi.

Mentre vivo qui da più di vent'anni, Non sono nato a Milano, forse è per questo che ne sono ancora stupito. Sono curioso per natura, e l'app della città che ho creato, Milanochemipiace ("La Milano che mi piace"), mi permette di fare ciò che amo di più:camminare, Guarda, Ascoltare, e condividi. (La versione più recente esce il 22 settembre, 2014.) Mi innamoro della mia città cento volte alla settimana. Questi luoghi, ristoranti, e i siti sono solo alcuni dei motivi per cui.

La fredda e snob Milano è la sorpresa più calda d Italia

Fabbrica trasformata in museo d'arte moderna HangarBicocca. Foto per gentile concessione di HangarBicocca.

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Cortile soleggiato del Triennale Design Museum. Foto per gentile concessione della Triennale.

COSA GUARDARE

Villa Necchi Campiglio
Via Mozart, 14, Porta Venezia; +39-02-7634-0121
Il tempo si è fermato nell'ex casa della famiglia Necchi Campiglio, esponenti di spicco dell'alta borghesia lombarda, progettato dall'architetto Piero Portaluppi negli anni '30. Il giardino, campo da tennis, piscina, camere da letto, cucine, armadi, e i quartieri domestici conservano il segno delle persone che qui vivevano. La famiglia ha recentemente donato la villa al FAI, il Fondo Italiano per l'Ambiente, e fa parte del circuito di Case Museo Storiche di Milano .

HangarBicocca
Via Chiese, 2, Bicocca; +39-02-6611-1573
La vecchia fabbrica di acciaio è oggi un museo d'arte contemporanea gestito dall'ex direttore della Tate Modern Vicente Todolì. Mostre e installazioni di star internazionali completano la collezione permanente, che include la bella struggente di Anselm Kiefer Sette Palazzi Celesti , prodotto per l'inaugurazione del 2004.

Triennale
Viale Emilio Alemagna, 6, Cadorna-Castello; +39-02-724-341
Un incredibile edificio degli anni '30 che ospita ogni anno decine di mostre e progetti nel campo dell'architettura, moda, e le arti audiovisive. Anche qui Triennale Design Museum, un'istituzione dinamica che esplora la storia del design italiano attraverso allestimenti in continua evoluzione, una splendida libreria, un caffè di fronte al parco, e un giardino per sognare al sole.

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Dentro la mente di un genio del design italiano. Foto per gentile concessione dello Studio Museo Achille Castiglioni.

Studio Museo Achille Castiglioni
Piazza Castello, 27, Cadorna-Castello; +39-02-805-3606
L'ex studio dove l'influente designer industriale Achille Castiglioni ha lavorato per decenni su pezzi che hanno segnato la storia della creatività italiana. Questo è un posto speciale, le stanze piene di disegni, fotografie, Modelli, prototipi, libri, strumenti, e gli oggetti che ha raccolto durante la sua vita. La visita dura un'ora ed è limitata a non più di 20 alla volta. I tour sono guidati dalla moglie Irma e dalla figlia Giovanna, che regalano ai visitatori storie fantastiche e stimolanti sull'uomo, la sua vita, e il suo lavoro.

Le meraviglie architettoniche di Milano

Milano è stata la città italiana più danneggiata durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Intere aree sono state distrutte, una tragica perdita che ha avuto un lato positivo:Milano è diventata l'arena di formazione perfetta per i geniali architetti dell'epoca. Vico Magistretti, Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni, Asnago &Venditori, Studio BBPR, e Franco Albini hanno svolto qui alcuni dei loro lavori migliori e più innovativi. Per gli amanti dell'architettura, scoprire i gioielli che hanno disseminato ovunque è puro piacere, un modo eccezionale per vedere la città. Un tour delle icone architettoniche locali del XX secolo includerebbe queste fermate:

Acquario Civico
Viale Gadio, 2; +39-028-846-5750

Stazione Centrale
Piazza Duca D'Aosta, 1; +39-02-667-351

Grattacielo Pirelli
Piazza Città di Lombardia 1; +39-02-67651

Torre Velasca
Piazza Velasca, 5; +39-02-7740-4343

Torre al Parco in Via Revere Giuseppe
Via Revere Giuseppe, 2

Torre Branca
Via Milton; +39-02-7740-4343

Torre Rasini
Bastioni di Porta Venezia, 1

Tra le bellezze più recenti, non perdere il AMORE. scultura dell'artista Maurizio Cattelan davanti al Palazzo della Borsa e Università Bocconi (Via Roberto Sarfatti, 25; +39-02-5836-3434) di Grafton Architects.


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Camere eleganti e moderne a Palazzo Segreti. Foto per gentile concessione di Palazzo Segreti.

DOVE DORMIRE

Palazzo Segreti
Via San Tommaso, 8; Duomo; +39-02-4952-9250
A metà strada tra La Scala e il Castello Sforzesco, l'atmosfera di questo hotel è allo stesso tempo accogliente ed esclusiva. Lo storico edificio è stato restaurato dallo Studio Brizzi+Riefenstahl, trasformata in una dimora di charme di grande impatto estetico. Le opere d'arte contemporanea della Galleria Lia Rumma sono esposte nelle aree comuni al piano terra.

La casa di Arjumand
Villa Santa Marta, 11; Duomo; +39-02-869-2077
Un fantastico appartamento all'interno di un antico palazzo nella zona più bella e nascosta di Milano. Gli arredi sono un perfetto mix di cimelio di famiglia, tessuti delle collezioni di Arjumand, e tappeti dalla Galleria Alberto Levi. Tra i servizi per gli ospiti ci sono pane fresco e giornali nel cestino della colazione. Adorabile.

Ostello Bello
Villa Medici, 4, Porta Ticinese; +39-02-3658-2720
Un ostello gestito con un'atmosfera familiare tra il Duomo e i Navigli, dove ospiti dell'ostello e milanesi dal respiro internazionale convergono nella hall del piano terra per fare colazione, il pranzo, bevande, leggere un libro, e lavorano sui loro laptop. Questo è un ottimo posto per incontrare nuove persone.

Rosso Segnale
Via Antonio Sacchini, 18, Centrale-Loreto; +39-02-2952-7453
Nei pressi della Stazione Centrale in una tranquilla stradina di palazzi dei primi del '900 sorge un grazioso B&B il cui nome, "Segnale stradale rosso, " si riferisce al colore dell'ascensore che collega i piani. Le tre camere sono arredate con mobili usati. Tra gli spazi comuni una terrazza mozzafiato e un incantevole giardino, dove i padroni di casa Raoul e Alberto hanno sistemato due graziose capanne:una sala lettura e una micro palestra.


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Sbirciando in Erba Brusca. Foto per gentile concessione di Erba Brusca.

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Il ristorante Ratanà si trova in una stazione ferroviaria del XIX secolo. Foto per gentile concessione di Ratanà.

DOVE MANGIARE

Antica Trattoria della Pesa
Viale Pasubio, 10, Garibaldi-Isola; +39-02-655-5741
Il luogo ideale per la cucina classica milanese fatta ad arte:risotto allo zafferano, riso al salto, involtini di cavolo, cotoletta, e lo zabaione caldo servito in coppe come una volta. La mossa di potere è venire per il pranzo di sabato, quando l'atmosfera amichevole e la luce del giorno aggiungono bellezza. Molto Milano.

Erba Brusca
Alzaia Naviglio Pavese, 286, Navigli; +39-02-8738-0711
Per arrivare qui, bisogna uscire dal centro città e dirigersi a sud lungo il Naviglio Pavese. Ma che posto splendido e adorabile è:enormi finestre con vista sul Naviglio, un limpido ruscello d'acqua dolce intorno alla veranda e al giardino, un giardino di erbe aromatiche, buona musica. Servono deliziosi, semplice, e piatti originali a base di prodotti locali, prodotti di stagione, carni biologiche e pesce sostenibile, e vini naturali.

Ratanà
Via Gaetano de Castiglia, 28, Garibaldi-Isola; +39-02-8712-8855
L'ambientazione è suggestiva, un edificio in stile liberty bianco sbiadito che era un deposito ferroviario sullo sfondo della giungla futuristica dei grattacieli di Porta Nuova. Ratanà è uno dei ristoranti più belli della città, con soffitti alti, mobili industriali, e un bar retrò. Il menù locale dello chef Cesare Battisti si ispira alla cucina tradizionale milanese e lombarda e comprende un menù di rubitt , il termine milanese per tapas.

Cucchi
Corso Genova, 1, Porta Ticinese; +39-02-8940-9793
Incantevolmente fatiscente, con dolci meravigliosi e una folla mista:giornalisti ai loro laptop la mattina presto, nonne e nipotini per la merenda pomeridiana, signore in cashmere e perle all'ora del tè, i clienti abituali dell'happy hour sorseggiano "il solito". Non mancano i croissant, le ciambelle alla marmellata, i piccoli panini, e la crostata di lamponi. Perfetto in ogni momento della giornata.


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Ballare tutta la notte. Foto per gentile concessione di Balera dell'Ortica.

DOVE BERE — E POI BALLARE

Bar Basso
Via Plinio, 39, Città Studi; +39-02-2940-0580
Se Milano fosse un bar, sarebbe il Bar Basso. Frequentato da una variegata folla di milanesi vecchio stile, architetti, designer, e gente comune, la sua atmosfera vintage non ha prezzo. I cocktail della casa sono leggendari. Il Negroni Sbagliato è stato inventato qui, fatto con lo spumante al posto del gin e servito in un enorme, bicchiere su misura con blocco di ghiaccio.

Balera dell'Ortica
Via Giovanni Antonio Amedeo, 78, Lambrate; +39-02-7012-8680
Sorge il vecchio Dopolavoro Ferroviario gestito dalla famiglia Di Furia Ortica , un quartiere periferico con un'atmosfera da villaggio. Il bar, campo da bocce, e la trattoria casalinga di mamma Rita sono aperti tutto l'anno, ma l'estate tira fuori il meglio di questo posto, come si trasforma in una sala da ballo a cielo aperto con musica dal vivo per il ballo liscio, Boogie Woogie, e Lindy Hop. Qui il tempo scorre dolcemente tra una partita a bocce, un bicchiere di vino frizzante e gazzosa , e una canzone di Elvis Presley.


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Perfettamente carina e rosa. Foto per gentile concessione di Milanochemipiace.

DOVE ACQUISTARE

Aspetta e vedi
Via Santa Marta, 14, Duomo; +39-02-7208-0195
Un luogo d'amore a prima vista, dove i vestiti, Accessori, e gli oggetti sono il prodotto di infiniti viaggi di ricerca in tutto il mondo e tra cui pezzi vintage e collezioni esclusive di Wait and See. L'anima del caldo, negozio allegro è Uberta Zambeletti, un designer di moda e d'interni, stilista, e consulente per importanti case di moda. Una miscela di colori, gusto, e scherzo, la boutique è un must assoluto.

Porselli
Piazza Paolo Ferrari, 6, Duomo; +39-02-805-3759
Le migliori ballerine di sempre, come dimostra il fatto che sono indossati dai ballerini scaligeri. Oltre ai modelli professionali per balletto e pointe, la collezione comprende variazioni di scarpe da ballo di stivali, ballerine con scarpe intercambiabili destre e sinistre, e tacchi con cinturino a T. Gli stili possono essere ordinati in raso, pelle, tela, e pelle scamosciata; con una tomaia più alta e più bassa; in un'ampia gamma di colori e finiture come nastri in gros-grain, archi, e puntali.

Danese Milano
Via Antonio Canova, 34, Duomo; +39-02-349-611
Un'azienda leggendaria e influente che ha prodotto molte icone del design italiano come il portamatite Citera e il calendario perpetuo Formosa, progettato da Enzo Mari nel 1960 e 1963, e il posacenere Cubo, disegnata da Bruno Munari nel 1957. Bellezze senza tempo.


ORGANIZZA IL TUO VIAGGIO

Come Muoversi
IN BICI: I milanesi amano le loro biciclette, quindi il modo migliore per spostarsi è su due ruote. Aiuta che la città è piuttosto piccola e completamente piatta. Attraversando la città su un bianco e giallo BikeMi la bicicletta condivisa ti farà sentire un locale, e i depositi di biciclette sono ovunque. Per un'opzione più sofisticata, vai a Rossignoli (Corso Giuseppe Garibaldi, 71; +39-02-804-960), un'istituzione ciclistica. Oltre a vendere bellissime bici fatte a mano e personalizzate, hanno anche un servizio di noleggio.

IN TRAM: tram, un classico milanese, ti porteranno ovunque e sono un modo perfetto e più comodo per esplorare la città. Le mie righe preferite sono 1, 19, 23, e 33 perché usano ancora le vecchie auto degli anni '20.

MAPPA IT


Vedi tutte le località menzionate in questa storia. (Google Maps)


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