Città natale: Hardy Bay, Australia, e Bangalore, India.
Occupazione: Scrittore di viaggi e futurista.
Destinazioni preferite: India, Hardy Bay, Manhattan, Tokio, Londra, Parigi, Katmandu, Hong Kong.
Morire per visitare: Addis Abeba, Etiopia; Hobart, Tasmania; Monte Elbrus, San Pietroburgo, e Mosca, Russia; Oaxen, arcipelago svedese; Il campo di fulmini vicino a Quemado, Nuovo Messico.
Rituali di viaggio bizzarri: Nonostante i frequenti viaggi, odio fare le valigie, e la sera prima rivedo tutto quello che possiedo per vedere cosa farà la valigia. La mia ultima fantasia è che un maggiordomo lo faccia per me.
Regime di rilassamento in volo: Un libro, un film, un bicchiere di vino, e (soprattutto) una penna e un taccuino.
Sempre nel bagaglio a mano: Tunica in pregiato cashmere di Shalini Subramanian di Plantation House.
Concierge o fai da te? Entrambi.
Vedere tutto o prendersela comoda? Guarda il meglio, allora rilassati.
Guidare o farsi guidare? essere guidato, soprattutto in India.
Eroe di viaggio: Ryszard Kapuscinski, Paddy Leigh Fermor, Pico Iyer, Colin Thuberon, Jan Morris.
La cosa più strana vista in viaggio: Il mio ragazzo mangia topo alla griglia su una montagna in Africa, preferendo la mia cucina. Ora ex fidanzato.
I migliori servizi dell'hotel: Olio da bagno Marocchino Rose Otto all'Upper House Hotel. L'olio viene distillato a vapore da petali di rosa raccolti all'alba. La vista dalla vasca da bagno sullo spettacolare porto di Hong Kong non guasta.
Ricordo di viaggio d'infanzia preferito: Da piccolo, Ricevevo cartoline settimanali da mio padre quando era in mare. Era in marina, visitare quelli che allora sembravano luoghi incredibilmente esotici. Queste cartoline e la sua ricca narrazione hanno acceso la mia passione per i viaggi per tutta la vita.
Sogno un pasto a casa, che è un cottage di pescatori del 1927 a nord di Sydney.
Ovunque io vada, controllo il mercati — fiori, produrre, stoffa, gemme, cammelli, e mercatini delle pulci.
Quando arrivo in un posto nuovo, Imparo la disposizione del terreno da lettura, a piedi, e parlando.
Porto sempre a casa molto più di quanto intendessi. Nuove prospettive, nuovi amici, nuove idee, nuovi gusti, nuovi odori, e (se devo essere sincero) nove volte su dieci, scarpe nuove!
Se non torno mai a _____, sarà troppo presto perché _____. Mai dire mai!
viaggio per il opportunità di apprendimento e per la possibilità di vivere in modo più pieno e consapevole.
PI FIONA
Sito web: lovetravelguides.com
Facebook: lovetravel
Cinguettio: @fionacaulfield
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