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Come cinque minuti di meditazione mi rendono un viaggiatore migliore

Come cinque minuti di meditazione mi rendono un viaggiatore migliore

ah, meditazione. gambe incrociate, mani posate così dolcemente sulle ginocchia, schiena dritta, vestiti di cotone larghi che scorrono perfettamente e ahimè, lo sguardo di puro zen sul viso.

Bene, e se ti dicessi che medito seduto su una sedia o sdraiato sul letto, indossare jeans e maglietta a volte, mani sulla pancia o al mio fianco o forse dietro la testa, gambe disposte tuttavia finiscono per essere disposte.

Lo sguardo sul mio viso? Non riesco esattamente a vederlo da solo, ma dubito che sia uno sguardo di puro zen. Sono sicuro che è più simile a un pacifico, ancora disorganizzato, protestare contro un assalto senza fine di pensieri assurdi come 'quando è stata l'ultima volta che ho mangiato del sidro di mele caldo?' e 'e se un cotton fioc mi si fosse incastrato nell'orecchio mentre mangiavo i biscotti Oreo?' e 'Mi piace la parola ricambiare, ma non tanto quanto la parola yogurt' che mi ci vuole molto tempo per rimuovere dalla mia mente.

Sicuro, Ho partecipato a due di 10 giorni, silenziosi ritiri di meditazione Vipassana nel corso degli anni, e li ho presi entrambi molto sul serio, ed entrambi hanno portato enormi benefici alla mia vita, ma non pratico troppo spesso quel tipo di meditazione dedicata.

Tutto quello che so è che sento il bisogno di allontanarmi dal rumore della vita di tanto in tanto, chiudere gli occhi solo per pochi minuti, cercare di scacciare tutti i pensieri dalla mia testa e concentrarmi solo sui respiri leggeri che mi passano per il naso. Potresti obiettare che questa è o non è meditazione, ma questo non è un argomento per me. Mi potrebbe importare di meno di cosa si tratta. Mi piace farlo e mi aiuta a muovermi nella vita.

48 ore incredibilmente lunghe

Tre giorni fa, a Bucarest, Romania, Mi sono svegliato alle 7:00. ho fatto la doccia, mangiato un po' di frutta, si è organizzato, sono andato a tagliarmi i capelli e poi io...

  • ho guidato per tre ore e mezza da Bucarest alla città di Focsani per lasciare l'auto che ho usato per il mio recente viaggio in Romania
  • bazzicato a Focsani per qualche ora
  • ha preso un treno di tre ore da Focsani a Bucarest, arrivo alle 19:30
  • ho camminato direttamente dalla stazione ferroviaria a una stazione radio dove sono stato intervistato per la radio rumena
  • sono tornato nell'appartamento dove abito, arrivo alle 22:30
  • lavorato per quattro ore
  • impacchettato alcuni dei miei vestiti
  • dormito dalle 4:00 alle 5:00
  • svegliato, fatto la doccia e preso un taxi per l'aeroporto di Bucarest
  • ha volato 17 ore a Vancouver, via Amsterdam e Seattle, atterraggio alle 14:30
  • sono arrivato a Vancouver e sono andato dritto in un bar ad aspettare il mio amico
  • ho incontrato il mio amico e sono andato a casa sua alle 17:00
  • sono andato a fare una passeggiata di 2 ore per Vancouver e abbiamo cenato?

E per le 22:30, ero finalmente stanco, proprio come normale, e sono andato a dormire. Mi sono sentito benissimo quando sono andato a letto e mi sono sentito benissimo quando mi sono svegliato la mattina dopo alle 7:00, nonostante quei due giorni lunghi e pazzi. Nessun jet lag, nessun esaurimento, nessun sistema corporeo fuori controllo, no niente.

Ero pieno di energia positiva ed ero pronto a vivere Vancouver.

E mentre non ho prove reali - solo esperienze precedenti - tendo a credere che sia stato il dieci minuti di treno in Romania, il cinque minuti nell'appartamento a Bucarest e il quindici minuti su due voli diversi che ho passato ad occhi chiusi, concentrandomi sul mio respiro e cercando di mantenere i miei pensieri al minimo, che ha fatto la differenza.

Ogni volta che riconosco la necessità di rallentare o calmarmi per un momento, questo è ciò che faccio. Quando le cose si fanno frenetiche o opprimenti, questo semplice esercizio, anche solo cinque minuti di esso, eliminerà qualsiasi sensazione crescente di perdere il controllo e di non essere in grado di tenere il passo con la vita in generale.

È come il consiglio di viaggio di cui ho scritto una volta sul blog in cui menziono i vantaggi di andare in un bar e bere una tazza di caffè subito dopo l'arrivo in una nuova destinazione. Prendersi qualche minuto per sedersi e rilassarsi prima di uscire dall'aeroporto e dirigersi verso l'ignoto consente al corpo e alla mente di calmarsi e, alla fine, per prendere decisioni più chiare e migliori, riducendo così il rischio di fare male, decisioni affrettate di cui potresti pentirti in seguito o che potrebbero portare a una serie di problemi.

Allora perché non prendersi un po' di tempo per rilassarsi e liberare la mente più spesso, ovunque possiamo essere, ogni volta che lottiamo per affrontare i nostri impegni, su e giù, vite spesso confuse? Questo vale quando siamo in viaggio e quando non lo siamo.

Pochi minuti di respirazione concentrata in un luogo tranquillo e le decisioni che devi prendere diventeranno più facili, le tue frustrazioni diventeranno meno intense e gli ostacoli che affronterai meno scoraggianti. Se vuoi andare oltre ed estendere l'attività per trenta o sessanta minuti alla volta, Fallo. Sono sicuro che sarà ancora più vantaggioso. Se non vuoi però, non preoccuparti affatto.

Meditazione, o come vuoi chiamarlo, è personale. È come viaggiare nel senso che non esiste un modo "giusto" per farlo. Scopri cosa funziona per te e questo è il tuo modo "giusto", anche se sono solo cinque minuti di respiro ad occhi chiusi qua e là, magari con un orsacchiotto in grembo e un cappellino da festa in testa.

Ciò che conta è che ti prendi del tempo per concentrarti su te stesso e per rimanere al passo con le sfide che la vita ti lancia. È più importante di quanto tu possa pensare, soprattutto se vuoi avventurarti negli angoli più remoti del mondo e uscire dalla tua zona di comfort.

Viaggiare può essere una corsa spaventosa e accidentata a volte e la meditazione potrebbe benissimo rivelarsi la tua migliore amica.

Mediti in qualche forma? Ti aiuta ad affrontare le sfide della vita o in viaggio?


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Posizione: New York, Grand Central Terminal, Vanderbilt Hall®
Date: 14 ottobre 12:00 – 19:00 / 15 ottobre, 7:00 – 19:00


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