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contrattazione

In molte parti dell'Africa, soprattutto nei mercati e/o nelle bancarelle di artigianato e curiosità, gli articoli valgono qualunque cosa il venditore possa ottenere. Una volta che hai imparato a contrattare, fa tutto parte del divertimento. I mercanteggiatori cercano raramente di fregarti, quindi non ha senso scaldarsi e preoccuparsene. Decidi quale prezzo sei disposto a pagare e se non puoi ottenerlo, declinare educatamente e andare avanti.

Pericoli e fastidi

La stragrande maggioranza dei viaggiatori in Africa torna a casa senza incontrare nessuno dei seguenti problemi. Detto ciò, sii consapevole di potenziali problemi e mantieni la tua intelligenza su di te.

  • Ricerca attentamente la tua destinazione e prendi nota di eventuali punti problematici in anticipo.
  • Sii sempre discreto con i tuoi beni. Trasportare il meno possibile e non indossare gioielli o orologi. Tieni la maggior parte dei tuoi soldi nascosta sotto abiti larghi.
  • Non camminare per le strade della città dopo il tramonto. Prendere un taxi.
  • Cammina in modo deciso e sicuro. Non rendere mai ovvio che ti sei perso (anche se lo sei!).
  • crimine

    La maggior parte degli africani è decente, persone laboriose che vogliono solo il rispetto dei visitatori e la possibilità di guadagnarsi da vivere onestamente; anche con i livelli di estrema povertà in alcuni paesi africani, i tassi di rapina sono incredibilmente bassi. Comunque, devi stare attento per le strade di alcune città. Nairobi (Kenia), Lagos (Nigeria), Dakar, Senegal), Abidjan (Costa d'Avorio) e Johannesburg (Sud Africa) hanno tutte una reputazione spigolosa. Il furto con scippo e il borseggio sono i reati più comuni, ma possono verificarsi scippi violenti, quindi vale la pena prestare attenzione agli avvertimenti locali.

    Fregature

    Il fastidio principale che incontrerai in Africa sono i vari imbroglioni, bagarini, truffatori e truffatori che vedono sempre i turisti come facili prede. Sebbene questi ragazzi non siano necessariamente pericolosi, o unico per l'Africa, è consigliabile una certa consapevolezza e adeguate precauzioni, e dovrebbe aiutarti ad affrontarli senza essere punto.

    Dud Sounds

    Compri i CD al mercato, ma tornati in albergo aprite la scatola e dentro c'è un CD vuoto, o musica di un altro artista. La soluzione:ascoltare sempre prima il CD.

    Telefono a casa

    Dai il tuo indirizzo a un ragazzo del posto che dice di voler scrivere. Chiede anche il tuo numero di telefono, e tu pensi "nessun male in questo". Finché la gente a casa non inizia a ricevere chiamate a carico del destinatario nel cuore della notte. E quando quelli che raccolgono chiamate e messaggi vocali chiedendo loro di richiamare per un'emergenza accumulano centinaia di sterline di spese, le cose possono diventare serie. Attieniti agli indirizzi, e anche allora sii prudente.

    Polizia e ladri

    I venditori di droga locali sono spesso in combutta con la polizia, che poi ti catturano e ti trovano convenientemente "in possesso", o semplicemente dirti che ti hanno visto parlare con un noto spacciatore. Saranno necessarie grandi tangenti per evitare l'arresto o la reclusione. Per complicare ulteriormente le cose, molti truffatori si fingono poliziotti per estorcere denaro. Insistere per essere portato alla stazione di polizia, e ricevi ricevute scritte per qualsiasi multa pagata.

    Fare un giro

    Un bagarino si offre di venderti un tour come un safari o una visita a un'attrazione locale, e dice che può farlo a un prezzo inferiore se acquisti anche il viaggio in avanti con lui. Tiri fuori per i biglietti dell'autobus/traghetto/aereo, più un altro tour nella tua prossima destinazione, solo per ritrovarti diversi giorni dopo con i tuoi soldi spariti e le tue prenotazioni inesistenti. Meglio pagare solo piccole somme in anticipo, e trattare solo con aziende consigliate o bagarini.

    Accoglienza, amico

    Sei invitato a stare gratis a casa di qualcuno, se acquisti pasti e bevande per alcuni giorni. Suona bene, ma l'appetito del tuo nuovo amico per il cibo e la birra rende l'affare più costoso che stare in un hotel. Più seriamente, mentre sei fuori a divertirti, qualcun altro tornerà a casa del tuo 'amico' rovistando nella tua borsa. Questa truffa è probabile solo nelle zone turistiche; nelle zone remote o rurali ti imbatterai molto spesso in un'ospitalità genuina.

    zone di guerra

    Andare in una zona di guerra come turista è, per dirla senza mezzi termini, stupido e irresponsabile. A meno che tu non sia lì per dare una mano con un'agenzia di aiuti riconosciuta e non sei qualificato per farlo, non sarai d'aiuto a nessuno, e molto probabilmente ti farai rapire o uccidere.

    Al momento della scrittura, era considerato pericoloso visitare l'Angola, Burundi, Repubblica Centrafricana, Chad, tunisino, Libia, Mali, Niger, Somalia e Sud Sudan, mentre potrebbero esserci alcune aree all'interno di paesi (ad esempio le regioni del Sahara della Mauritania) da cui ti consigliamo di evitare per il momento.

    Consigli di viaggio governativi

    I seguenti siti web governativi offrono consigli di viaggio e informazioni per i viaggiatori.

    • Dipartimento australiano degli affari esteri e del commercio (www.smartraveller.gov.au)
    • Dipartimento canadese degli affari esteri e del commercio internazionale (www.voyage.gc.ca)
    • Ministro francese degli affari Étrangères et Européennes (www.diplomatie.gouv.fr/fr/conseils-aux-voyageurs)
    • Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it)
    • Ministero degli Affari Esteri e del Commercio della Nuova Zelanda (www.safetravel.govt.nz)
    • Ufficio degli esteri e del Commonwealth del Regno Unito (www.gov.uk/foreign-travel-advice)
    • U.S Dipartimento di Stato (www.travel.state.gov)

    Emergenze

    Parlando in generale, i servizi di emergenza nella maggior parte dei paesi africani non sono quelli a cui saresti abituato a casa. Per esempio, se vieni derubato o attaccato, non contare sul fatto che la polizia risponda rapidamente (o del tutto) quando componi un numero di emergenza. Però, dovrai recarti alla polizia per denunciare il reato se intendi fare un reclamo assicurativo, quindi aspettati un processo di compilazione dei moduli che dura tutto il giorno. Allo stesso modo, se sei malato o ferito, non perdere tempo a chiamare un'ambulanza:prendi un taxi direttamente in ospedale o in clinica. E se vuoi un servizio medico privato o un medico che parli inglese, chiedi indicazioni in un'ambasciata o in un hotel di fascia alta.

Elettricità

La maggior parte dei paesi utilizza una corrente di 220/240V, ma alcuni mescolano 110V e 240V. Alcuni (ad esempio la Liberia) usano ancora principalmente 110V. In genere, nei paesi di lingua inglese, le prese sono di tipo britannico. Nelle parti francofone dell'Africa sono la varietà a due spilli dell'Europa continentale. Il Sudafrica ha ancora un altro sistema. In alcuni paesi troverai tutto ciò di cui le persone possono entrare in possesso. Alcuni paesi (come il Botswana) utilizzano due diversi tipi di spine. Se possibile, acquistare adattatori per spine prima del viaggio.

Attenzione:interruzioni di corrente e picchi di tensione fanno parte della vita in molti paesi africani.

Ambasciate e Consolati

Cosa possono e non possono fare le ambasciate per te

Se ti metti nei guai durante i tuoi viaggi, è importante rendersi conto di ciò che la tua ambasciata può e non può fare per aiutarti. Ricorda che sei vincolato dalle leggi del paese in cui ti trovi, e il personale diplomatico non sarà comprensivo se vieni incarcerato dopo aver commesso un crimine a livello locale, anche se tali azioni sono legali a casa.

In reali emergenze potresti ricevere assistenza, ma solo se altri canali sono stati esauriti. Per esempio, tornare a casa urgentemente, un biglietto gratuito è estremamente improbabile:l'ambasciata si aspetta che tu abbia un'assicurazione. Se tutti i tuoi soldi e documenti vengono rubati, il personale potrebbe aiutare a ottenere un nuovo passaporto, ma un prestito per il proseguimento del viaggio è fuori discussione.

Sul lato più positivo, alcune ambasciate (soprattutto le ambasciate statunitensi) hanno bacheche con "avvisi di viaggio" sulla sicurezza o sulle epidemie locali. Se ti stai dirigendo verso aree remote o potenzialmente instabili, potrebbe valere la pena registrarsi presso la tua ambasciata, e fai il check-in quando torni.

Numeri di emergenza e importanti

I numeri di emergenza variano da un paese all'altro. Alcuni hanno un numero di emergenza generale, altri hanno numeri separati per la polizia, vigili del fuoco e servizi di ambulanza.

Nella maggior parte dei paesi africani, il prefisso da utilizzare per comporre numeri internazionali dall'Africa è 00. L'eccezione principale è la Nigeria (009).

Numero di emergenza Paesi 019Sierra Leone111Costa d'Avorio112Lesotho, Sud Africa, Benin, Burkina Faso, Camerun, Nigeria, São Tomé e Principe, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Kenia, Ruanda, Uganda, Tanzania113Eritrea, Guinea Equatoriale117Guinea-Bissau, Repubblica del Congo, Andare, Burundi, Repubblica Centrafricana119Mozambico10111Namibia122Guinea, Egitto1515Libia17Mali, Mauritania, Niger, Chad, Gibuti, Senegal, Gambia18Algeria19Marocco177Gabon191Ghana197Tunisia888Somalia911Liberia, Etiopia999Botswana, Malawi, Swaziland, Zimbabwe, Sudan, Sudan del Sud, Zambia

Formalità di ingresso e uscita

L'ingresso nei paesi africani varia notevolmente da paese a paese:in alcuni luoghi attraverserai il confine in pochissimo tempo, in altri passerai ore ad aspettare di passare. Ottenere visti all'arrivo alle frontiere è sempre più possibile, ma non è affatto universale:studia la situazione prima di partire. Un passaporto valido, di solito con almeno sei mesi di validità rimanenti, è sempre richiesto.

Regolamenti doganali

  • Ad alcuni confini potresti avere la tua borsa perquisita, ma le ricerche serie sono rare.
  • Qualsiasi cosa fatta da un animale in via di estinzione rischia di metterti nei guai. Avrai anche bisogno di un permesso del Ministero delle Antichità o di un ufficio simile nel paese in questione se stai esportando manufatti culturali di valore (no, non quella scultura di ippopotamo "ebano" che hai comprato sulla spiaggia con il lucido da scarpe che ti viene via dalle mani). Di solito si applica a manufatti che hanno più di 100 anni.
  • Alcuni paesi limitano la valuta locale che puoi prendere o prelevare, anche se è improbabile che piccole quantità rappresentino un problema. Puoi trasportare franchi CFA tra paesi nelle zone CFA.
  • Alcuni paesi hanno regolamenti di cambio restrittivi, e occasionalmente potresti dover compilare un modulo di dichiarazione con i dettagli dei tuoi dollari o altre valute "forti".

Visti

Per i viaggi brevi provvedere ai visti prima di uscire di casa; per quelli più lunghi, organizzare come si va. In alcuni paesi sono disponibili alle frontiere, altri no.

Maggiori informazioni

Ricorda che le normative possono cambiare, quindi vale sempre la pena controllare prima di entrare nel paese.

Visti Regionali

Etichetta

Anche se le cose variano molto, i costumi sociali rimangono generalmente conservatori. Comunque, Gli africani di solito sono rilassati nei loro rapporti con i viaggiatori stranieri; le buone maniere e l'agire educatamente e modestamente sono la chiave per evitare l'offesa.

  • I saluti sono sempre importanti. Anche se sei di fretta, saluta le persone che incontri, chiedi come stanno, come sta andando la loro giornata e così via.
  • Tratta gli anziani e coloro che occupano posizioni di autorità con deferenza e rispetto.
  • Se in una situazione frustrante, essere pazientare, cordiale e premuroso. Un atteggiamento conflittuale può facilmente infiammare la situazione e offendere la sensibilità locale.
  • Chiedi sempre il permesso di fotografare le persone.
  • Evita le critiche vocali al governo o al paese; il primo potrebbe mettere nei guai i tuoi amici e molti africani prendono personalmente il secondo.
  • Quando si riceve un regalo, accettalo con entrambe le mani, a volte con un leggero inchino.
  • Sii rispettoso delle tradizioni islamiche e non indossare abiti succinti.

Viaggiatori LGBTIQ+

  • Le società africane sono conservatrici nei confronti della comunità LGBTIQ+; le relazioni omosessuali sono un tabù culturale, e ci sono pochissime comunità apertamente gay. Ufficialmente, omosessualità (maschile, femmina o entrambi) è illegale in molti paesi africani, con atti omosessuali che rischiano la pena di morte in Mauritania e in alcune parti della Nigeria, Somalia e Sudan.
  • Anche se raramente si verificano procedimenti giudiziari, la discrezione è la chiave e le manifestazioni pubbliche di affetto dovrebbero essere generalmente evitate, consulenza che vale sia per le coppie omosessuali che per quelle eterosessuali.
  • Cape Town è la città più gay friendly dell'Africa, con una vivace scena di club e un'atmosfera accogliente.

risorse

Afriboyz (www.afriboyz.com/Homosexuality-in-Africa.html) Vale la pena controllare i collegamenti (spesso datati) alle risorse di tutto il continente.

David Viaggi (www.davidtravel.com) Una compagnia di tour con sede negli Stati Uniti che offre tour specializzati per viaggiatori LGBTIQ+.

Global Gayz (www.globalgayz.com/africa/) Collegamenti a informazioni sulla situazione della comunità LGBTIQ+ nella maggior parte dei paesi africani.

ILGA (www.ilga.org) Un'altra buona risorsa con informazioni per molti paesi dell'Africa occidentale.

Assicurazione

L'assicurazione di viaggio per coprire furto e malattia è essenziale. Anche se la tua macchina fotografica viene rubata dalle scimmie o il tuo lettore musicale mangiato da una capra può essere un problema, la copertura sanitaria è di gran lunga l'aspetto più importante perché gli ospedali in Africa non sono gratuiti, e quelli buoni non sono economici. Il semplice fatto di andare in ospedale può essere costoso, quindi assicurati di essere coperto per le ambulanze (terrestri e aeree) e i voli verso casa.

Alcune polizze assicurative vietano viaggi in barca o in aereo non programmati, o escludere attività pericolose come il rafting, canoa o anche escursioni. Altri inoltre non coprono le persone in paesi soggetti ad avvertimenti da parte di uffici esteri. Altri sono più sensibili e comprendono la realtà dei viaggi in Africa. Chiedi al tuo agente di viaggio o cerca sul web, ma guardati intorno e leggi i caratteri piccoli per assicurarti di essere completamente coperto.

L'assicurazione di viaggio in tutto il mondo è disponibile su www.lonelyplanet.com/travel-insurance. Si può comprare, estendere e richiedere online in qualsiasi momento, anche se sei già in viaggio.

Accesso ad Internet

  • Ci sono cybercafé nella maggior parte delle capitali e delle principali città, anche se molti di questi stanno scomparendo man mano che il wi-fi diventa più diffuso.
  • Molti hotel e ostelli offrono anche l'accesso a Internet. Gli hotel di fascia media e alta offrono sempre più il wi-fi; a volte devi pagare ma il più delle volte è gratuito.
  • Nonostante le cose stiano migliorando, molte connessioni (sia wi-fi che negli internet cafè) possono essere terribilmente lente, il che significa che caricare foto sul Cloud o inviare allegati via e-mail può rivelarsi arduo.

Mappe

Acquista le mappe Michelin dell'Africa – n. 741 Nord Ovest, n. 745 Nord-Est e n. 746 Centro e Sud – prima di uscire di casa. Aspettatevi alcune discrepanze, in particolare per quanto riguarda le strade, man mano che le piste accidentate vengono migliorate e le autostrade lisce diventano disastri pieni di buche. Per queste e altre mappe africane nel Regno Unito, prova Stanfords (www.stanfords.co.uk). In Francia, IGN (www.ign.fr) vende le sue mappe in fogli nei negozi di Parigi.

Media

Sebbene nessuno dubiti del potenziale dei mass media come i giornali, radio o TV come strumento di sviluppo in Africa, l'industria dei media nel continente è afflitta da molti problemi. L'accesso è uno, poiché molte persone vivono ancora nelle zone rurali, con poche o nessuna infrastruttura. Molti governi corrotti inoltre sopprimono spietatamente tutti i media tranne quelli controllati dallo stato.

Un buon barometro della libertà di stampa nella regione si trova nell'indice annuale sulla libertà di stampa compilato da Reporters Without Borders (www.rsf.org), che classifica 180 paesi in base alle libertà di cui godono i media indipendenti. Nel 2016 è arrivata ultima l'Eritrea (unico Paese in ritardo rispetto alla Corea del Nord), mentre il Sudan (174°), Gibuti (172°), Guinea Equatoriale (168°), Somalia (167°), Libia (164°), Male anche il Ruanda (161°) e l'Egitto (159°). La Namibia (17°) e il Ghana (26°) sono stati gli stati dell'Africa continentale più performanti e si sono piazzati sopra sia il Regno Unito (38°) che gli USA (41°).

Allo stesso tempo, molti africani ritengono che molte notizie sul continente da parte dei media internazionali dipingano un ritratto ingiusto dell'Africa come un caso senza speranza, turbato dalla guerra, carestia e corruzione. In un famoso esempio, il numero del 13 maggio 2000 del Economista era intitolato semplicemente "Il continente senza speranza".

Internet

Gli africani ora usano Internet per aggirare le notizie spesso inaffidabili dei media finanziati dallo stato, mentre gruppi come le donne rurali, a cui in passato è stato negato l'accesso alle informazioni sull'assistenza sanitaria e sui diritti umani, sono abilitati dal loro accesso alle risorse educative online. Molti di questi progetti di cyber-educazione di base sono ancora agli inizi, ma i tempi entusiasmanti sono avanti.

Il potere di Internet, in particolare sui social, è venuto fortemente alla ribalta durante le rivolte della primavera araba in tutto il Nord Africa. Alcuni governi africani repressivi da allora hanno adottato misure precauzionali per censurare e controllare ulteriormente l'utilizzo di Internet; L'Etiopia è un paese che blocca costantemente l'accesso ai social media e ad altri siti Internet.

Giornali e riviste

Non mancano giornali e riviste di attualità disponibili in tutta l'Africa, compreso il mensile Nuovo africano (www.newafricanmagazine.com) e L'Africa oggi (www.africatoday.com).

Il Africa orientale (www.theeastafrican.co.ke) è utile per una panoramica di ciò che sta accadendo in Kenya, Tanzania e Uganda. Il settimanale sudafricano the Posta e tutore (www.mg.co.za) è molto rispettato e ha una buona selezione di funzionalità nel continente. Se sei in Africa occidentale e il tuo francese è ben oliato, Jeune Afrique (www.jeuneafrique.com) è un settimanale di notizie molto apprezzato.

Per i collegamenti a una serie di siti Web e giornali locali per la maggior parte dei paesi in Africa, oltre a una manciata di siti panafricani, vai su World Newspapers (www.world-newspapers.com/africa).

Radio

La radio rimane di gran lunga il mezzo di comunicazione più diffuso in Africa, con anche gli abitanti dei villaggi rurali più remoti che si radunano attorno a una radio scoppiettante per ascoltare le ultime notizie e la musica. Progetti innovativi come l'ente benefico Farm Radio International (www.farmradio.org) sostengono le emittenti radiofoniche rurali in circa 40 paesi africani.

Per la copertura continentale, però, gente del posto e viaggiatori si sintonizzano sulle emittenti internazionali; la maggior parte ha slot dedicati all'Africa. Oltre al fidato BBC World Service (www.bbc.co.uk/worldserviceradio), Voice of America (www.voanews.com) e Radio France Internationale (www.rfi.fr) sono sempre i preferiti. Se preferisci ascoltare le notizie africane dagli africani, prova Channel Africa (www.channelafrica.co.za), il servizio radiofonico internazionale della South African Broadcasting Corporation.

tv

La proprietà della TV in Africa è molto più bassa che altrove nel mondo e le televisioni rimangono per lo più articoli di lusso, non disponibile per la maggior parte degli abitanti più poveri dell'Africa. Passeggia per molte città e villaggi africani dopo il tramonto, però, e probabilmente ti imbatterai nel debole bagliore blu di un televisore, spesso ambientato in una porta in modo che un pubblico di 20 o 30 persone possa radunarsi intorno per guardare l'ultimo episodio di una soap locale o una partita di calcio.

Un segno della crescente ricchezza di alcune nazioni africane è che nel 2016 Digital TV Research ha riportato che circa 2,24 milioni di case nell'Africa subsahariana (escluso il Sudafrica) hanno ricevuto la TV digitale. Prevede inoltre che la penetrazione della TV digitale in quest'area dell'Africa salirà al 99,9% entro il 2021, con un numero di famiglie quadruplicato a quasi 75 milioni.

Soldi

I bancomat sono sempre più diffusi ma non si basano su di essi né sulla possibilità di pagare con carta di credito; portare sempre con sé denaro sufficiente.

bancomat

  • In molti (ma non in tutti) i paesi africani puoi prelevare contanti locali mentre vai con una carta di credito o di debito. Visa è la carta più accettata. Le spese possono essere basse e i tassi di cambio sono generalmente buoni, ma controlla con la tua banca o il fornitore della carta prima di partire.
  • Sebbene i numeri degli ATM siano in aumento, la maggior parte si trova ancora nei capoluoghi e nelle principali città, inoltre di solito ci sono limiti di prelievo giornalieri. Cosa c'è di più, a causa di linee telefoniche dubbie, spesso malfunzionano, quindi avrai ancora bisogno di un mucchio di soldi come backup.
  • Mantieni sempre il tuo ingegno su di te quando prelevi denaro, poiché i bancomat sono spesso presi di mira dai ladri. Prova a visitarli in aree trafficate durante le ore diurne, e riponi i tuoi soldi in modo sicuro prima di trasferirti.

Mercato nero

Nei paesi con tassi di cambio controllati, puoi ottenere più denaro locale per la tua valuta forte trattando con cambiavalute non ufficiali sul cosiddetto mercato nero, invece di andare in banca o in ufficio. Questo aiuta con i costi, ma è illegale ea volte pericoloso:pensaci due volte prima di farlo.

Però, potresti dover ricorrere a metodi non ufficiali se sei bloccato senza contanti locali quando le banche e gli uffici di cambio sono chiusi. Gli hotel o le compagnie turistiche possono aiutare, anche se le tariffe sono scadenti. Prova i negozi che vendono articoli importati. Sii discreto però:'Le banche sono chiuse, conosci qualcuno che può aiutarti?' è meglio di un 'Vuoi cambiare soldi?'.

Anche nei paesi con tassi di cambio liberi (e quindi senza mercato nero), i cambiavalute spesso si nascondono alle frontiere dove non ci sono banche. Sebbene illegale, operano sotto gli occhi dei doganieri, quindi i problemi da questo punto di vista sono improbabili.

C'è più possibilità di guai dai cambiavalute stessi, quindi assicurati di conoscere i tassi di cambio, e conta attentamente tutti i contanti locali, prima tu consegni i tuoi soldi. Fai attenzione alle note vecchie o piegate. Una calcolatrice ti assicura di non perdere uno o due sulla transazione. E attenzione a 'Veloce, sono i trucchi della polizia, dove sei preso dal panico a consegnare i soldi troppo presto. Usa il buon senso e non avrai problemi, ma è meglio cambiare solo piccole somme per coprire ciò di cui avrai bisogno fino a quando non raggiungi una banca affidabile o un ufficio di cambio.

Carte di credito

  • Le carte di credito o di debito sono utili per articoli costosi come tour e voli, ma la maggior parte degli agenti aggiunge un pesante supplemento del 10%. È quindi spesso più economico utilizzare la carta per prelevare contanti da un bancomat, se uno è disponibile.
  • Se non c'è il bancomat, un'altra opzione è prelevare denaro da una banca locale utilizzando la tua carta, ma attenzione:anche questo comporta un addebito di circa il 5%, e può essere un processo che dura tutto il giorno, quindi vai presto.
  • Prima di uscire di casa, controlla con la tua banca per vedere quali banche in Africa accettano la tua carta (e scopri gli addebiti). Le carte con il logo Visa sono più facilmente riconoscibili, sebbene MasterCard sia accettata in molti posti.
  • Qualunque carta usi, non fare affidamento totalmente sulla plastica, poiché i guasti del computer o del telefono possono lasciarti bloccato. Avere sempre contanti o (meno utili) anche i traveller's cheque.
  • Per evitare frodi con carte di credito, assicurati sempre di osservare da vicino la transazione e di distruggere eventuali scontrini di transazione aggiuntivi che vengono prodotti, innocentemente o meno.

Valute

Che tu stia trasportando contanti o travellers cheque, o entrambi, pensa alla valuta che prendi prima di uscire di casa. Questo dipenderà dai paesi che visiti . Qualunque sia la valuta che decidi, prendi un misto di tagli alti e bassi. I tagli più piccoli possono essere utili se hai bisogno di cambiare denaro per durare solo pochi giorni prima di lasciare un paese.

Africa orientale e meridionale

La valuta internazionale di gran lunga più facilmente riconosciuta è il dollaro USA (US$). Sono accettati anche euro (€), sterline britanniche (GB£) e rand sudafricani (R), sebbene quest'ultimo sia meno utile in Africa orientale. Occasionalmente possono essere accettate valute di altri paesi europei o dollari canadesi, ma non ci contare.

Africa occidentale e centrale

Molti paesi in queste regioni utilizzano una valuta comune chiamata Communauté Financière Africaine franco (di solito abbreviato in CFA - pronunciato "say-eff-aah" in francese), e qui l'euro è riconosciuto molto più facilmente dalle banche e dagli uffici. I dollari USA o altre valute spesso non sono accettati affatto. Ci sono in realtà due zone CFA:la zona dell'Africa occidentale (o Banque Centrale des Etats de l'Afrique de l'Ouest), che include Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo; e la zona centrafricana (o Banque des Etats de l'Afrique Centrale), che include Ciad, Camerun, Repubblica Centrafricana, Congo, Gabon e Guinea Equatoriale.

Il CFA è fissato esattamente a 655.957 per un euro. Se stai cambiando euro in contanti in CFA, di solito è la tariffa che otterrai (anche se ci saranno addebiti per i traveller's cheque); però, alcuni posti fuori mano possono offrire un po' meno.

tecnicamente, dovresti essere in grado di scambiare CFA dell'Africa occidentale con CFA dell'Africa centrale e viceversa ad un tasso di uno a uno, ma in realtà pagherai un po' sopra o sotto le quote, a seconda delle tariffe – e soprattutto se hai a che fare con commercianti a posti di frontiera remoti molto lontani dalla banca più vicina.

Nei paesi dell'Africa occidentale non CFA, le valute più comode per i viaggiatori sono euro e dollari USA.

Nord Africa

Euro e dollari USA sono i più comuni; In alcuni luoghi sono accettate anche le sterline britanniche.

Avvertenza:il problema con i vecchi dollari

Se hai intenzione di viaggiare con dollari USA, continuare a leggere. Per iniziare, le tariffe sono migliori per le denominazioni elevate (cioè US $ 50 o US $ 100). Ma ancora più importante, nota che gli Stati Uniti hanno cambiato il design della banconota da $ 100 a metà degli anni '90 e le banconote da $ 100 vecchio stile non sono accettate in alcuni luoghi, soprattutto quelli che non hanno una macchina leggera per controllare le filigrane. Per essere sicuro, prova a portare banconote in dollari USA (soprattutto $ 100) dal 2006 in poi. In caso contrario, potresti ritrovarti con appunti che sono effettivamente inutili e che non potrai modificare fino al tuo ritorno a casa.

Exchange Rates

For current exchange rates, see www.xe.com.

Changing Money

You can exchange your hard cash or travellers cheques into local currency at banks or foreign-exchange bureaus in cities and tourist areas. For cash, bureaus normally offer the best rates, low (or no) charges and the fastest service, but what you get for travellers cheques can be pitiful – if they're accepted at all.

Travellers Cheques

  • Never make travellers cheques your sole source of money.
  • The pros are that they're secure – ATMs sometimes don't work and cash, unlike travellers cheques, cannot usually be replaced if lost.
  • The cons are that many countries don't accept travellers cheques, and in those that do it's rare to find a bank that will change them outside major cities, commissions can be prohibitive, you'll spend a lot of time waiting and they're often a pain to deal with.
  • When exchanging travellers cheques, most banks also check the purchase receipt (the paper you're supposed to keep separate) and your passport, so make sure you have these with you (and keep a copy elsewhere in a secure location).
  • You can sometimes pay for items such as safaris and activities directly with travellers cheques, but most operators add a surcharge – usually 10%, but sometimes up to 20%, because that's what banks charge them.

Tipping

The situation with regard to tipping varies across the continent, but as a general rule the following applies:

Hotels &Restaurants Usually expected in top-end hotels and restaurants, very rarely in cheaper places.

Safari Lodges Count on US$10 per guest per day, plus more for guides.

Taxis Rounding up is usually sufficient.

Opening Hours

Standard opening hours vary from country to country. As a general rule, the working week runs from Monday to Friday; some shops and tourism-related businesses sometimes open on Saturdays, either all day or just in the morning. In some predominantly Muslim countries, some businesses may close on Friday (either all day or just in the morning), and instead open on Sunday.

Photography

A simple point-and-shoot is fine for mementos of people, landscapes, market scenes and so on, but for better-quality shots, especially of animals, you'll need a zoom lens and maybe an SLR camera with changeable lenses. It's also worth taking a couple of spare batteries with you and charging them whenever you have a reliable electricity source for those times when you're travelling in remote areas. For the same reasons, take extra memory cards and a cleaning kit. Africa's extremes of climate, especially heat, humidity and very fine sand, can also take their toll on your camera, so always take appropriate precautions; changing lenses in a dust-laden wind is, Per esempio, a recipe for disaster.

Other useful photographic accessories might include a small flash, a cable or remote shutter release and a tripod. Absolutely essential is a good padded bag, containing at least one desiccation sac, and sealed to protect your camera from dust and humidity. Avoid leaving your camera on the floor of buses or cars, as the jolting could well destroy the delicate inner workings of the lens.

For more advice, Lonely Planet's Guide to Travel Photography is an excellent resource, full of helpful tips for photography while on the road.

Post

If you want to send a letter, parcel or postcard, it's always better doing this from a capital city. From some countries, the service is remarkably quick (just two or three days to Europe, a week to the USA or Australia). From others it really earns the snail-mail tag, but it's still more reliable than sending stuff from really remote areas.

You can use the poste-restante service at any post office where mail is held for collection. Letters should be addressed clearly with surname underlined and in capitals, to '(Your Name), Poste Restante, General Post Office, Lusaka, Zambia', Per esempio. In French-speaking countries, send it to 'Poste Restante, PTT', then the name of the city.

To collect mail, you need your passport, and to sometimes pay about US$0.50 per item. Letters sometimes take a few weeks to arrive, so have them sent to a town where you'll be for a while or will be passing through more than once – although in some places mail is only held for a month, then returned to the sender.

The price, quality and speed for parcel post varies massively from place to place; courier companies can sometimes be more reliable than government postal services and not always a lot more expensive.

Public Holidays

Islamic Holidays

Since the Islamic calendar is based on 12 lunar months totalling 354 or 355 days, holidays are always about 11 days earlier than the previous year. The exact dates depend on the moon and are announced for certain only about a day in advance. Estimated dates for these events are:

Event 2017 2018 2019 2020 2021 Ramadan begins 28 May17 May6 May25 Apr14 Apr Eid al-Fitr 27 Jun16 Jun5 Jun25 May14 May Tabaski 2 Sep22 Aug11 Aug1 Aug21 Jul Eid al-Moulid 12 Dec1 Dec20 Nov9 Nov30 Oct

Christian Holidays

Most countries with significant Christian populations celebrate one or more of the following:

Good Friday March or April

Easter Sunday March or April

Easter Monday March or April

Christmas Day 25 December

Other Holidays

In addition to the Islamic ceremonies, there are many public holidays – either government or religious – when businesses and government offices are closed. Nonreligious public holidays may include New Year's Day (1 January) and Labour or Workers' Day (1 May). Government holidays are often marked with parades, dancing and other such events, while the Christian religious holidays invariably centre on beautiful church services and singing.

fumare

Smoking is banned in public places (the definition of which varies from country to country) in most African countries and stiff penalties sometimes apply (from fines to prison sentences!). Countries which lag behind with anti-smoking legislation include Malawi, Mozambico, Guinea, Guinea-Bissau, Benin, Mauritania, Sierra Leone, São Tomé &Príncipe and Togo.

Telefono

Local SIM cards can be used in European and Australian phones. Other phones must be set to roaming to work – be wary of roaming charges.

More Information

In most capital cities and major towns, phone connections are good. Thanks to satellite technology, it's often easier to make an international call than to dial someone 20km up the road. Rates vary from country to country, ranging from US$5 to US$15 for a three-minute call to Europe, the USA or Australia. Many cybercafes now offer dirt-cheap internet-connected phone calls, but the quality of the line depends on the quality of the internet connection – if it's a dial-up connection as opposed to ADSL, it's unlikely to be worth the effort.

Bureaus

To call long distance or even locally, you're usually better off at a public-phone bureau than a booth in the street. In each city there's normally a bureau at the main post office, plus numerous privately run bureaus where rates can be cheaper and the service faster. At most bureaus you can also send or receive faxes.

Mobile Phones

Mobile (cell) phones are almost universal in Africa, with connection rates, call rates and coverage improving all the time, although you're unlikely to have coverage in remote rural areas. You can buy local SIM cards just about everywhere where there's mobile coverage. Some local companies also offer rates for international calls that work out cheaper than using landlines.

To check whether your phone will work in the African countries you plan to visit, contact your network provider. Ask about charges as well – and don't forget that if anyone rings you while you're overseas, the bulk of the cost goes on tuo bill.

Snapshot

Buy local SIM cards to access local mobile networks cheaply.

Phonecards

In some countries you can buy phonecards that let you dial a local number, enter a PIN, and then make cheap international calls. You can also buy scratchcards to top up mobile phones, and phonecards to use in public booths instead of coins.

Tempo

Africa is covered by four time zones, from UTC (formerly GMT) in the west to UTC plus three hours in the east. Crossing from Chad to Sudan there's a two-hour difference, but elsewhere it's one hour or none at all. At borders where there's a one-hour time difference (eg Malawi–Tanzania), some have their opening and closing hours coordinated to avoid problems, but others don't – try to plan your travels at these crossings to avoid getting caught in no-man's land after you've been stamped out of one side, only to discover that the other side is already closed.

Toilets

There are two types of toilet in Africa:the Western style, with a bowl and seat (common in most midrange or top-end hotels and restaurants); and the African style, a hole in the floor that you squat over. You might even find a combination of the two, with a Western-style toilet bowl propped over a hole in the floor. Standards vary tremendously, from pristine to those that leave little to the imagination as to the health or otherwise of the previous occupant. In our experience, a non-contact hole in the ground is better than a filthy bowl any day.

In rural areas, squat toilets are built over a deep hole in the ground and called 'long-drops'; the crap just fades away naturally, as long as the hole isn't filled with too much other material (such as tampons – these should be disposed of separately). Toilet paper is OK – although you'll need to carry your own. In Muslim countries, a jug of water or hosepipe arrangement is provided for the same task – use your left hand to wipe, then use the water to wash your hand. This is why it's a breach of etiquette in many countries to shake hands or pass food with the left hand.

Some travellers complain that African toilets are difficult to use, but it only takes a little practice to accomplish a comfortable squatting technique, and you'll soon become adept at assuming the position in one swift move, while nimbly hoiking your trouser hems up at the same time so they don't touch the floor.

Tourist Information

Much of Africa isn't geared for tourism, and decent tourist offices are rare. Some countries have a tourist-information office in the capital, but apart from a few tatty leaflets and vague advice from the remarkably little-travelled staff, you're unlikely to get much. Tour companies, hotels and hostels are often better sources of information.

Viaggia con i bambini

Approached sensibly, many families find an African holiday a rewarding and thrilling experience. While some posh hotels, lodges and tented camps ban kids under a certain age, some higher-end safari lodges run special wildlife-watching programs for kids, and babysitting services are available in some midrange and top-end hotels.

On the whole, Africans adore children, and wherever your kids go they will be assured of a warm reception and a host of instant new friends.

Practicalities

Outside the main cities, you can pretty safely assume that disposable nappies won't be available, so bring everything you need with you. Child car seats, high chairs in restaurants and cots in hotels are rare except in top-end hotels in tourist areas. Hygiene is likely to be a major issue – carry a hand sanitiser with you.

Accessible Travel

There are more people with disabilities per head of population in Africa than in the West, but wheelchair facilities are virtually nonexistent. Don't expect things like wheelchair ramps, signs in Braille, or any other facilities that are available in tourist areas in other parts of the world. Most travellers with disabilities find travel much easier with the assistance of an able-bodied companion, or with an organised tour through an operator that specialises in arranging travel for those with disabilities. Safaris in South Africa and diving holidays in Egypt are both easily arranged with companies like these.

A final factor to remember, which goes some way to making up for the lack of facilities, is the friendliness and accommodating attitude of the African people. In the majority of situations, they will be more than happy to help if you explain to them exactly what you need.

Resources &Organisations

Before setting out for Africa, travellers with disabilities should consider contacting any of the following organisations, which may be able to help you with advice and assistance:

  • Access-Able Travel Source (www.access-able.com) US-based site providing information on disabled-friendly tours and hotels.
  • Accessible Travel &Leisure (www.accessibletravel.co.uk) Claims to be the biggest UK travel agent dealing with travel for people with a disability, and encourages independent travel.
  • Endeavour Safaris (www.endeavour-safaris.com) Focuses on Southern Africa.
  • Epic Enabled (www.epic-enabled.com) Trips in Southern Africa for people with disabilities.
  • Mobility International USA (www.miusa.org) In the US, it advises disabled travellers on mobility issues; it primarily runs educational exchange programs, and some include African travel.
  • Society for Accessible Travel &Hospitality (www.sath.org) In the US; offers assistance and advice.
  • Tourism for All (www.tourismforall.org.uk) Click on its 'Overseas Travel' page for links, although there's little of interest for travellers.

You can also download Lonely Planet's free Accessible Travel guide from https://lptravel.to/AccessibleTravel.

Volunteering

There are very few openings for ad-hoc volunteer work in Africa. Unless you've got some expertise, and are prepared to stay for at least a year, you're unlikely to be much use anyway. What Africa needs is people with skills. Just 'wanting to help' isn't enough. Infatti, your presence may be disruptive for local staff and management, prevent locals from gaining employment or cause a drain on resources.

For formal volunteer work, which must be arranged in your home country, organisations such as Voluntary Service Overseas (VSO; in the UK) and the Peace Corps (in the US) have programs throughout Africa where people, usually with genuine training (eg teachers, health workers, environmentalists), do two-year stints. Similar schemes for 'gap-year' students (between school and university) tend to be for shorter periods, and focus on community-building projects, teaching or scientific research. Almost all these projects require an additional financial donation, which may be raised by sponsorship and fundraising in your home country.

Volunteering Organisations

The following international organisations are good places to start gathering information on volunteering, although they won’t necessarily always have projects on the go in Africa.

African Impact (www.africanimpact.com)

African Volunteer Network (www.african-volunteer.net)

Australian Volunteers International (www.australianvolunteers.com)

Coordinating Committee for International Voluntary Service (ccivs.org)

Earthwatch (www.earthwatch.org)

Frontier Conservation Expeditions (www.frontier.ac.uk)

Idealist (www.idealist.org)

International Citizen Service (ICS; www.volunteerics.org)

International Volunteer Programs Association (www.volunteerinternational.org)

Peace Corps (www.peacecorps.gov)

Step Together Volunteering (www.step-together.org.uk)

UN Volunteers (www.unv.org)

Volunteer Abroad (www.goabroad.com/volunteer-abroad)

Volunteer Service Abroad (www.vsa.org.nz)

VSO (www.vso.org.uk)

Worldwide Experience (www.worldwideexperience.com)

Weights &Measures

  • Weights &Measures Metric units (metres, kilograms, litres etc) are officially used in most African countries.

Women Travelers

As in most countries around the world, women traveling in Africa (alone or with other women) will occasionally encounter specific problems, most often harassment from men. North Africa can be particularly bad from this perspective. And in places where an attack or mugging is a real possibility, women are seen as easier targets than men, so it pays to keep away from these areas (talk to people on the ground to get the latest situation).

Però, on a day-to-day basis and compared to many places, travel in Africa is relatively safe and unthreatening, and you'll meet friendliness and generosity far more often than hostility or predatory behaviour. Half of the writers who research in Africa for Lonely Planet are women and most travel alone while doing their job.

Having said that, when it comes to evening entertainment, Africa is a conservative patriarchal society and in many countries it's seen as highly unusual and not respectable for women to go to bars, clubs or restaurants without a male companion. Frustrating as this may be, it's important to keep it in mind.

Some expatriates you meet may be appalled at the idea of a woman traveling alone and will do their best to discourage you with horror stories, often of dubious accuracy. Others will have a far more realistic attitude. When you are on the road, the best advice on what can and can't be undertaken safely will come from local women and fellow women travelers.

Sexual Harassment

As in most countries in the world, unwanted interest from men is an inevitable aspect of travel in Africa for women traveling alone. If you're alone in an uneasy situation, act cold or uninterested and keep walking. If none of this works and you feel unsafe, going to the nearest busy public place, such as the lobby of a hotel, usually works well, or you could try asking for help from local women in a public place. If he persists, asking the receptionist to call the police usually frightens them off.

Part of the reason for the interest is that local women rarely travel long distances alone, and a single foreign female is an unusual sight.

Most African women dress conservatively (upper arms, midriff and legs covered), in traditional or Western clothes. As this is considered culturally appropriate attire, anything different to the norm will draw attention. Generalmente, look at what other women are wearing and follow suit.

Sanitary Protection

You can buy tampons and pads in most cities and major towns from pharmacies or supermarkets. Prices are about the same as in Europe (from where they're imported), but you seldom have choice of type or brand. They're rarely found in shops away from the main towns, so you might want to bring supplies if you're spending a lot of time in remote areas.

Opera

It's hard for outsiders to find work in most African countries, as high unemployment means a huge number of local people chase every job vacancy. You will also need a work permit, and these are usually hard to get as priority is rightly given to qualified locals over travellers. You're unlikely to see many jobs advertised, so the best way to find out about them is by asking around among the expatriate community.

Most opportunities are usually in the fields of aid, conservation and tourism (such as working in a lodge or hotel, as a tour guide, as a diving instructor...); the latter sector is the one most likely to be looking for skilled overseas workers at shorter notice.


Viaggio di buon senso
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